giovedì 1 dicembre 2016

Gesù abbandonato nelle chiese

Una sera stavo prostrata davanti al Santissimo Sacramento, quando improvvisamente mi sentii il cuore affranto nel constatare la solitudine di Nostro Signore. Era buio; mia sorella, la governante e io eravamo sole in chiesa. Pensavo tre me: qual'è quel principe che acconsentirebbe a vivere in deserto simile? Non posso esprimere quel che provai allora pensando all'immenso amore del Cuore di Gesù, là tutto solo, alla dimenticanza, alla freddezza, all'indifferenza delle anime, all'infelicità della nostra natura insensibile riguardo all'abbandono del Signore. E il soave Maestro mi fece capire che questo capitava un po' dappertutto.

(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

martedì 1 novembre 2016

Una pietà dolce, affettuosa, premurosa e attraente

La nostra pietà deve essere dolce, affettuosa, premurosa, attraente. Bisogna dimostrare che l'egoismo e la pietà non possono stare insieme. Vivere soli, rinchiusi nel proprio guscio, lasciar gli altri nell'impaccio... Certo sarebbe più comodo, ma, finché resti in famiglia devi far consistere la tua virtù a non trascurare alcuno dei tuoi doveri verso di essa, pur dando al Signore i tuoi esercizi di pietà e il ricordo costante del tuo cuore.

(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

giovedì 13 ottobre 2016

Tiepidezza dei consacrati

Sono proprio gli oltraggi, l'ingratitudine, la dimenticanza e per di più la tiepidezza dei consacrati, intimi amici, che feriscono Gesù al Cuore. Invece la santità di un sacerdote gli procura il più soave diletto. La mia misera vita gliela dono affinché abbia questa gioia e questa gloria.

(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

martedì 13 settembre 2016

Torrenti di grazie effusi dal Cuore di Gesù

Dopo aver introdotto le anime nella ferita del cuore di Gesù, perché vi facciano la loro dimora e ne ricevano un'abbondante effusione di grazie, Egli vuol fare entrare le anime particolarmente predilette da Lui, nel Santo dei Santi, nel più profondo della sua Ferita d'amore. Nessuna lingua umana potrà dire di quale sovrabbondanza di grazie, di amore, di eminente purezza e santità queste anime saranno pervase e inebriate; perché il Cuore di Gesù è un abisso senza fondo nel quale si scoprono, più ci si addentra, sempre nuovi, incommensurabili tesori. Attingeranno alla Sorgente stessa, da dove scaturiscono torrenti di grazie effusi per il mondo dall'Amore divino.


(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

sabato 20 agosto 2016

Non rifiutare le grazie

L'inutilità delle sofferenze di Gesù per i peccatori ostinati (...); l'inutilità del suo Sangue sparso a fiotti, la perdita delle anime nonostante la sua morte dolorosa; il disprezzo dei suoi prediletti, malgrado le sue agonie: ecco il martirio dei martirii per nostro Signore. E siamo noi che glielo abbiamo inflitto. Rifiutare una grazia è calpestare una goccia del Sangue di Gesù, è disprezzare le tenerezze del suo amore. Per questo, vedendo Egli anticipatamente il triste spettacolo delle nostre ingratitudini, delle nostre infedeltà, disprezzi e apatie, la sua anima fu triste fino alla morte.

(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

giovedì 21 luglio 2016

Sacrificarsi per le anime dei sacerdoti

Sacrificarsi per le anime è cosa grande e bella... ma consacrarsi alla maggior gloria di Dio nelle anime dei sacerdoti è così grande e bello che bisognerebbe avere mille vite da consumare a questo fine.


(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

sabato 18 giugno 2016

Oblazione con Cristo

Lo spirito dell'Opera è l'unione all'immolazione e all'oblazione incessanti di Nostro Signore Gesù Cristo, particolarmente è unione ai dolori del suo Cuore. Questo Cuore, finché durò la vita umana di Gesù, fu immolato. Ecco il modello, ecco la parte preparata per le nostre anime: l'immolazione intima del cuore, dell'anima, dello spirito. Dobbiamo unire questo nostro calice a quello del Sangue di Gesù, offrendoli insieme per i fini dell'Opera.


(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

domenica 8 maggio 2016

La Madonna desidera "anime offerte" in espiazione dei peccati

La SS. Vergine vuole delle "anime offerte" che si frappongano, in unità con Gesù immolato, fra i delitti degli uomini e la giustizia di Dio. Ella mi ha fatto sentire che per il futuro Istituto, l'oblazione del Santo Sacrificio della Messa, l'offerta della Vittima divina immolata sull'altare, supplirà in modo eccellentissimo alle penitenze fisiche che certe giovani delicate di salute non potrebbero sopportare.


(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

giovedì 21 aprile 2016

Paradiso anticipato

Vivere strettamente unite al Tabernacolo, possedere ogni giorno Colui che avvince gli angeli e desta l'ammirazione dei cieli; sentirsi circondate d'anime che vivono delle stesse attrattive, che soffrono degli stessi dolori; e immolate con esse nel fuoco dello stesso sacrificio, con l'Ostia di amore, offrirla con esse e con esse vivere accanto all'altare. Questo è un Paradiso anticipato.

(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

lunedì 28 marzo 2016

Adorazione perpetua

Per legge di natura, Gesù-Ostia deve rimanere solo durante la notte, Lui che, d'un solo raggio della sua gloria, potrebbe conquistare e prostrare ai suoi piedi, per l'eternità, la creazione intera; Lui che non ha notte di tregua per la sua immolazione mistica... E ho sentito in un modo inesprimibile che ormai questa sofferenza, già troppo lunga per Lui, stava per finire... Il mezzo l'ho visto un po' vagamente e circondato da ostacoli, a prima vista insuperabili: sarebbe l'adorazione perpetua. Dio attuerà il suo piano, quando vorrà.

(Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

venerdì 15 gennaio 2016

Il mondo vuole scacciare Gesù dai cuori

Nella pace dei vostri monasteri, a malapena vi giunge l'eco lontana delle bestemmie del mondo. Senza dubbio, però, prima di entrare in religione e anche dopo, dall'aspetto esterno della società, dagli avvenimenti compiutisi sotto i vostri occhi, e grazie all'istinto delle vostre anime cristiane avete intravveduto qualche cosa degli errori dei tempi attuali; addolorate per gli oltraggi fatti a Dio, voi avete deciso di consacrarvi tutte a Lui nella preghiera e nella riparazione. Ma lasciate che ve lo dica, mie care Figlie, voi riparate ciò che ignorate; il male è assai più grande di quanto supponete; maggiore e più incalzante è quindi la necessità, più imperioso il dovere che s'impone ad ognuno di voi di controbilanciare questo male, almeno nella misura delle sue deboli forze. Mi sembra opportuno invitarvi a volgere con me uno sguardo più attento sul nemico del Divin Maestro, perché, conoscendo meglio le sue astuzie e i suoi disegni, il vostro zelo si accresca e il vostro amore procuri di elevarsi, se è possibile, al livello degli oltraggi; ma che dico! «...affinché quando il Sangue di Gesù Cristo "offerto sull'altare grida misericordia al cospetto del Padre, le vostre anime, associate alle divine impetrazioni di Gesù, confondano "con ardore ancora più grande" la loro voce e la loro penitenza, con la voce e il sacrificio di quel Sangue che riscatta il mondo».

Del resto, voi siete nate precisamente per i tempi in cui ci troviamo: la vostra vocazione è appunto la lotta spirituale fatta con le armi della preghiera e dell'immolazione, contro Satana e la forma attuale dei suoi assalti; ciò che voi dovete fare è contribuire a riparare il male che egli fa in questo secolo; ciò che voi avete da ottenere è l'esaltazione di ciò che egli si sforza abbassare, rovesciare e distruggere; ciò per cui voi dovete sacrificarvi, è ciò che egli ha preso ora di mira con una rabbia che non conosce limiti. Ricordate queste parole delle Costituzioni dell'Istituto: «Questa umile Congregazione è sorta, come un fiore dal Calvario, da un pensiero di dedizione e di amore per i Sacri Cuori di Gesù e di Maria, per la santa Chiesa e il Sacerdozio; e da un pensiero di riparazione per gli innumerevoli oltraggi, che, in questi tristi tempi, sono fatti alla Maestà divina e alla nostra santa Religione.

«L'inferno e il mondo attualmente dicono: Tutto senza Gesù Cristo! Essi vogliono scacciarlo dai cuori, dalle famiglie e dalle nazioni. Noi invece dobbiamo rispondere come la Chiesa e con la Chiesa: tutto per Gesù Cristo» [...]. Dovrei citare quasi per esteso le nostre Costituzioni, se volessi dimostrarvi ciò che i vostri cuori commossi sanno già! Ma capirete maggiormente quanto sia necessario e opportuno realizzare questo scopo, quando conoscerete la portata dei mali della Società attuale.

[Brano tratto dalla lettera circolare dell'8 dicembre 1882 della Beata Maria Deluil-Martiny, zelantissima Fondatrice delle “Figlie del Cuore di Gesù”]